Strategie di comunicazione aziendale: quali sono e come pianificarle

Uno dei principali obiettivi di ogni azienda è quello di diffondere la propria immagine per attrarre un numero sempre crescente di clienti e rendere riconoscibile il proprio brand. Per raggiungere questo scopo è fondamentale organizzare delle strategie di comunicazioni efficaci in grado di valorizzare l’azienda e i beni o servizi che vengono offerti.

In questo articolo scopriremo cosa sono le strategie di comunicazione e quali sono le varie tappe per elaborare strategie di successo per coinvolgere e convincere i consumatori e rendere visibile e unico un brand.

Che cosa si intente per strategie di comunicazione?

Indifferentemente dalle dimensioni, ogni azienda dovrebbe dotarsi di una strategia di comunicazione, un vero e proprio biglietto da visita con il quale presentarsi sul mercato e ai clienti. Farsi conoscere o ricordare dal pubblico target non è l’unico obiettivo delle strategie di comunicazione. Altrettanto importanti sono la percezione e la reputazione dell’azienda, insieme alla diffusione dei suoi valori.

Esempio di strategia di comunicazione

Un ottimo esempio di strategia di comunicazione multichannel, la più utilizzata oggigiorno da brand di qualsiasi dimensione proprio per la sua versatilità, potrebbe essere riassunta in questo modo:

Azienda: piccolo brand di fitocosmesi

Tipologia: solo online, e-commerce esclusivo

Strategia di comunicazione multichannel:

  1. Social Media: creare e condividere contenuti educativi su piante e ingredienti naturali per la cura della pelle su piattaforme come Instagram e Facebook. Coinvolgere gli utenti con post sui benefici dei prodotti fitocosmetici.
  2. Blog e newsletter: pubblicare articoli sul proprio blog riguardanti le tendenze nella fitocosmesi e fornire consigli sulla routine di bellezza naturale. Inviare newsletter periodiche agli iscritti con aggiornamenti e offerte esclusive.
  3. Video tutorial: realizzare video tutorial su YouTube, dimostrando l’uso corretto dei prodotti e condividendo storie di successo dei clienti. Questo crea fiducia e dimostra l’efficacia dei prodotti.
  4. Collaborazioni con influencer: collaborare con influencer nel settore della bellezza e della cura naturale per recensioni oneste e autentiche dei prodotti fitocosmetici, raggiungendo un pubblico più vasto.
  5. Advertising online: utilizzare pubblicità a pagamento su piattaforme come Google Ads e social media per aumentare la visibilità dell’e-commerce e attirare nuovi clienti interessati alla fitocosmesi.
  6. Partecipazione a eventi online: partecipare a webinar o eventi online dedicati alla cosmesi naturale, presentando i prodotti e interagendo con il pubblico in tempo reale.
  7. Collaborazione con blogger e riviste online: offrire campioni ai blogger e alle riviste online specializzate in bellezza naturale per ottenere recensioni e copertura mediatica.
  8. Servizio clienti proattivo: rispondere tempestivamente alle domande dei clienti attraverso chat in tempo reale sul sito web e social media, garantendo un’esperienza di acquisto positiva.
  9. Programmi di fidelizzazione: creare un programma di fedeltà per premiare i clienti ricorrenti con sconti speciali e omaggi, incoraggiando gli acquisti ripetuti.
  10. SEO e ottimizzazione del sito: ottimizzare il sito web per i motori di ricerca (SEO) per posizionarsi nelle prime posizioni dei risultati di ricerca quando i clienti cercano prodotti di fitocosmesi.

Affinché sia efficace, ogni strategia di comunicazione deve essere studiata attentamente, pianificata e strutturata in diverse fasi che non sono sempre necessariamente le stesse per ogni tipo di azienda.

Come pianificare una strategia di comunicazione efficace

L’obiettivo della strategia di comunicazione consiste nel comunicare in modo efficace e coerente il messaggio dell’azienda e i valori che questa vuole esprimere al pubblico target, attraverso le modalità ritenute più efficienti.

Dall’analisi del contesto, sia dei consumatori che della concorrenza, fino al monitoraggio dei risultati ottenuti, la pianificazione di una strategia di comunicazione si snoda attraverso una serie di tappe necessarie per puntare al successo aziendale.

Step 1. Analisi del contesto

L’analisi del contesto è il primo step della preparazione di un’efficace strategia di comunicazione. Il contesto è nient’altro che il mercato, ossia lo scenario in cui l’azienda si trova a operare. È di fondamentale importanza, per una buona riuscita dell’attività economica, analizzarlo nelle sue diverse componenti:

  • Il target di riferimento: è semplicemente il pubblico, ossia l’insieme dei consumatori, potenziali acquirenti o utilizzatori dei beni o servizi prodotti dall’azienda. Una efficace strategia di comunicazione parte proprio da un’approfondita analisi del target per comprendere le esigenze, i gusti e le abitudini delle cosiddette buyer personas, ossia degli acquirenti tipo.
  • La concorrenza: l’analisi dei competitor è fondamentale per conoscere le loro offerte e strategie all’interno del target di riferimento e per comprendere le esigenze dei consumatori. In particolar modo, l’analisi della concorrenza è necessaria anche per individuare idee nuove e originali che possano aiutare l’azienda a differenziarsi e a creare una propria identità facilmente riconoscibile sul mercato.

Chiaramente si tratta di analisi la cui validità ha carattere temporaneo, ad esempio a causa della mutevolezza del mercato o dell’ingresso sulla scena di nuovi competitor.

Step 2. Definizione degli obiettivi della comunicazione

Una strategia di comunicazione efficace deve stabilire alcuni obiettivi fondamentali il cui raggiungimento concorre al successo del bene o del servizio sul mercato target. Si possono distinguere almeno tre diversi obiettivi:

  • la promozione del prodotto o del brand, attirando l’attenzione dei potenziali clienti o utilizzatori;
  • la fidelizzazione dei clienti o consumatori, trasformando i clienti occasionali in clienti abituali per creare una base di mercato solida a discapito della concorrenza;
  • la vendita del bene o del servizio, che è il fine principale di ogni azienda sul mercato.

Infine, gli obiettivi devono rispettare alcune caratteristiche riassumibili con l’acronimo S.M.A.R.T: devono infatti essere Specifici, Misurabili, Accessibili, Raggiungibili e Temporizzabili.

Step 3. Pianificazione di una strategia comunicativa

Una volta individuati target e obiettivi, si passa all’impostazione della strategia comunicativa, ossia del modo e dei mezzi attraverso i quali l’azienda presenta e promuove i propri prodotti ai potenziali clienti o utilizzatori. Tra i punti fondamentali da tenere in considerazione affinché la strategia comunicativa sia efficace si possono elencare:

  • Il messaggio da comunicare al target di riferimento: ricco di informazioni relative al bene o al servizio da promuovere, deve essere convincente, persuasivo e soprattutto in linea con i valori dell’azienda.
  • La diffusione del messaggio: qui entra in campo la scelta dei mezzi di comunicazione, da quelli tradizionali detti offline (come la carta stampata, la televisione e la radio) a quelli online, con le infinite potenzialità fornite da Internet, i siti aziendali, i blog, le email e dai sempre più sfruttati social media. Questi ultimi soprattutto costituiscono un’enorme cassa di risonanza per i messaggi pubblicitari. I mezzi di comunicazione online oggi sono quelli maggiormente utilizzati perché permettono di raggiungere target più specifici e definiti a un costo economico minore e, soprattutto, consentono di monitorare le attività in corso.
  • L’elaborazione delle linee guida di comunicazione: è un passo di fondamentale importanza perché l’identità del brand, del prodotto o del servizio offerto deve essere comunicata in modo coerente a qualsiasi livello e da qualsiasi soggetto coinvolto nel processo dell’elaborazione della strategia di comunicazione.

Una meticolosa e puntuale pianificazione della strategia comunicativa contribuisce in maniera sostanziale al successo di un prodotto presso i potenziali clienti.

Step 4. Pianificazione delle tempistiche e del budget

Sono due tappe ben diverse legate da un obiettivo comune, ossia lo stretto rispetto di quanto stabilito dalla strategia di comunicazione, sia a livello temporale che economico. Budget e tempistiche sono elementi che vanno definiti fin da subito, anche se un margine di variabilità va sempre messo in conto.

Step 5. Monitoraggio dei risultati

Il monitoraggio dei risultati è necessario per capire se la strategia di comunicazione sta funzionando, se l’obiettivo che l’azienda si è prefissato sia stato raggiunto o meno. La valutazione del risultato viene fatta tramite i KPI, i Key Performance Indicators, ossia degli indicatori chiave di prestazione grazie ai quali l’azienda può misurare e valutare i risultati oggettivi della propria attività, dalla capacità di attrazione dei clienti al ritorno economico.

I KPI non sono indicatori fissi, ma ogni azienda sceglie i propri indicatori a seconda delle sue caratteristiche. Sostanzialmente si possono raggruppare in tre categorie:

  • Indicatori generali: esprimono la quantità di lavoro svolto;
  • Indicatori qualitativi: analizzano il livello qualitativo rispetto a uno standard;
  • Indicatori temporali: valutano le tempistiche per il raggiungimento di un dato obiettivo.

Grazie al monitoraggio dei risultati, l’azienda può valutare la propria competitività nella realtà economica in cui si trova a operare.

In conclusione, la strategia di comunicazione è un piano che aiuta l’azienda a raggiungere gli obiettivi prefissati. Ogni brand, ogni prodotto o servizio pubblicizzato e comunicato al pubblico in maniera adeguata troverà con maggiore facilità sia la visibilità che il favore del target di riferimento. La comunicazione di un’azienda o un brand avviene mediante una serie di step, cinque per l’esattezza: analisi del contesto, definizione degli obiettivi, pianificazione della strategia, pianificazione delle tempistiche e del budget, monitoraggio dei risultati. A questo punto sarà fondamentale apportare continue modifiche in base ai risultati delle analisi fornite dai professionisti incaricati della comunicazione aziendale. Solo così si potrà restare al passo con le tendenze del momento e “arrivare” al proprio pubblico (con l’obiettivo di espanderlo ancora di più).

Fonte: Risorse INDEED

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