Investimenti Sostenibili 4.0 - MiMit

FINALITA’

Il bando intende sostiene il processo di transizione delle piccole e medie imprese delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) verso il paradigma del Piano Transizione 4.0, mediante l’incentivazione di investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili, che facciano ampio ricorso alle tecnologie digitali.

BENEFICIARI

Le agevolazioni sono concesse alle micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda devono:

-        essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese

-        essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

-        non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, fatte salve le deroghe previste per le microimprese e piccole imprese dalla disciplina in materia di aiuti di riferimento

-        trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi

-        essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola in relazione agli obblighi contributivi

-        aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero

-   non aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l'unità produttiva oggetto dell'investimento

-      non trovarsi in una delle situazioni di esclusione previste dall’art. 5, comma 2, del DM 15 maggio 2023.

PROGRAMMI AMMISSIBILI

I programmi di investimento devono:

-        prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0 attraverso l'utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano in misura preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma;

-        essere diretti all'ampliamento della capacità alla diversificazione della produzione funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un'unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva.

I programmi devono inoltre essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche:

a) attività manifatturiere

b) attività di servizi alle imprese

Inoltre, per i programmi caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità, sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all'impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito dell’attività di valutazione dell’istanza prevista per l’accesso alle agevolazioni; questi programmi devono essere volti a:

1. a sostenere i processi di produzione rispettosi dell’ambiente e l’utilizzo efficiente delle risorse, quali:

a. programmi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici “mitigazione dei cambiamenti climatici” e “adattamento ai cambiamenti climatici”;

b. programmi che prevedono l’applicazione di soluzioni idonee a favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare;

2. alla promozione dell’efficienza energetica delle imprese, con il conseguimento di un risparmio energetico, all’interno dell’unità produttiva interessata dall’intervento, non inferiore al 5% rispetto ai consumi dell’anno precedente alla data di presentazione della domanda.

Caratteristiche dei programmi di investimento:

A. devono prevedere spese ammissibili non inferiori complessivamente a euro 750.000 e non superiori a euro 5.000.000; in ogni caso il limite massimo non può essere superiore al 70% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato, ovvero, dell’ultima dichiarazione dei redditi;

B. essere realizzati presso un'unità produttiva localizzata nei territori delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna)

C. essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e conclusi entro 18 mesi dalla concessione dell’agevolazione.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, che riguardano:

a. macchinari, impianti e attrezzature

b. opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili

c. programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a)

d. acquisizione di certificazioni ambientali.

La misura ammette, ai sensi e nei limiti dell’articolo 18 del Reg.651/2014, le spese per i servizi di consulenza; in particolare:

-        le spese per i servizi avanzati di consulenza specialistica relativi all’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti nei limiti del 5% dell’importo delle spese ammissibili

-       le spese relative ai servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica di cui decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 relativa all’unità produttiva oggetto misure di efficientamento energetico nei limiti del 3% dell’importo complessivo delle spese ammissibili

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni, composta da un contributo in conto impianti e finanziamento agevolato, sono concesse ai sensi della sezione 3.13 del Temporary Framework e successivamente alla cessazione del regime temporaneo, ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 651/2014.

L’agevolazione potrà coprire le spese ammissibili in misura non superiore al 75%

In particolare:

COMPOSIZIONE AGEVOLAZIONE

Micro e Piccola Impresa

-        max contributo in c/impianti (*) 50%

-        max finanziamento agevolato (*)25%

Media Impresa

-        max contributo in c/impianti (*) 40%

-        max finanziamento agevolato (*)35% 

(*) rapportato al totale delle spese ammissibili

DOTAZIONE FINANZIARIA

Per la concessione delle agevolazioni di cui al presente decreto sono disponibili risorse complessivamente pari a euro 400.000.000,00 a valere sull’obiettivo specifico 1.3, azione 1.3.2, del PN RIC 2021 – 2027.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Dalle ore 10.00 del 20 settembre sarà possibile avviare la compilazione delle domande che potranno essere presentate esclusivamente tramite il sito web INVITALIA dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal giorno 18 ottobre 2023

 

Fonte Mimit

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