Il Visual Storytelling

“La fotografia è uno strumento di comunicazione emozionale e la foto è inoltre un linguaggio internazionale che non ha bisogno di traduzione. Instagram mi permette di condividere emozioni in modo semplice e costruire uno storytelling personale in modo semplice.” @fabiolalli

È noto come le foto e i contenuti visuali sui social riescano ad ottenere maggiore attenzione e interesse rispetto ai contenuti testuali. È per questo che sono proprio le foto, i visual e i video i mezzi più potenti che abbiamo per raccontare il nostro brand. Già sappiamo come il web 2.0 abbia avvicinato i produttori ai consumatori. I social hanno dato la parola ai clienti e i brand si sono trovati a dover ascoltare, ma anche a doversi raccontare. Non basta più infatti saper promuovere i propri prodotti, ma è necessario fare conoscere cosa c’è dietro al proprio marchio, la propria filosofia, l’unicità della propria personale storia. Per fare questo è necessario creare dei contenuti originali e di grande interesse, che si facciano notare e che siano in grado di amplificare e di rendere virali le nostre storie.

Ekaterina Walter e Jessica Gioglio individuano 7 elementi per creare un visual storytelling di successo:

1.     design: in quanto brand è importante costruire il proprio immaginario visivo;

2.     personalization: i contenuti devono essere personalizzati per ogni canale;

3.     usefulness: rendere il contenuto utile. La personalizzazione non basta da sola perché il contenuto sia di rilievo, quindi è utile usare gli strumenti di social listening per scoprire di cosa parla e cosa interessa il pubblico;

4.     be human: è utile comportarsi più come un amico, che come un’entità astratta. Un amico ha una propria personalità, ci tiene e dà valore alla relazione, condivide esperienze, ascolta e discute. Importante è valutare e controllare come gli influencer producono contenuto visuale degno di essere notato intorno al nostro brand: la fiducia è generata in parte dalla loro reputazione, dall’altra dal modo in cui essi discutono o condividono gli attributi di prodotto. Essere umano significa anche parlare delle passioni e interessi dei clienti e non solo degli attributi del proprio brand, quindi un modo per essere umani è mettere in luce i contenuti generati dagli utenti;

5.     tell a story: è importante quanto la ricerca e l’utilizzo dei contenuti visuali;

6.     sharewortyness: pensare ai clienti paragonandoli a degli storyteller e non a come ricevitori di messaggi, ovvero Fai che ogni cosa che fai sia degna di essere condivisa (di Wendy Clark, SVP Integrated Mtg Comm di Coca Cola);

7.     real time amplification: cogliere l’attimo, vivere il momento, ovvero attualità, ricorrenze e festività, creando una sorta di libreria di contenuti, immagini e video da utilizzare quando se ne presenta l’occasione, sul momento. L’importante è mai sfruttare eventi tragici per inviare messaggi di marketing.

Ci sono alcune citazioni del libro che vi riporto perché ci fanno comprendere più nel concreto l’essenza del visual content storytelling:

Visual storytelling, when done correctly, has the potential to enhance loyalty, strengthen customer relationships, increase awareness, and more.

Il Visual storytelling, quando è fatto correttamente, è utile per migliorare la fidelizzazione, rafforzare le relazioni con i clienti, aumentare la consapevolezza, e altro ancora. 

“Images act like shortcuts to the brain: we are visual creatures, and we are programmed to react to visuals more than to words”: le immagini agiscono come scorciatoie per il cervello, siamo creature visive e siamo programmati per reagire e rispondere alle immagini più che alle parole.

The brain processes visual content 60,000 times faster than text 1 so it is no wonder that marketers are increasingly turning to strong visual content to engage their audiences— and keep their attention.

Il cervello elabora il contenuto visivo 60.000 volte più velocemente rispetto ad un testo, quindi non c’è da meravigliarsi che i marketers utilizzino maggiormente il contenuto visivo per impegnare i loro utenti e mantenere la loro attenzione. 

The content also needs to be aligned with who you are as a company in terms of voice, personality, and values.

Il contenuto deve anche essere allineato con chi sei, come un’azienda, in termini di voce, personalità e valori.

© Il personal Branding – Marika Fantato

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