E-commerce: l’80 per cento degli italiani attratto dalle promozioni online

La tendenza a usufruire delle promozioni parte da una crescente attitudine all’e-commerce: secondo il Politecnico di Milano in aumento del 14%, con 33 milioni di acquirenti italiani nell’ultimo semestre 2022. Perché gli italiani possano aderire a promo e iniziative online, il punto di partenza è l’aumento del fenomeno dell’e-commerce, che alla fine del 2022 ha coinvolto un terzo della popolazione, tra acquisti di prodotto (+10%) e servizi, in slancio del 28%, e con un valore stimato di 11,9 miliardi di euro (dati Osservatorio eCommerce B2C Netcomm School of Management del Politecnico di Milano.)

In particolare, emerge dalla ricerca una media di 1,3 acquisti online mensili per ogni consumatore/utente, ma la tendenza a riacquistare è calata, sebbene ancora mantenga un peso del 54,9% sul totale delle compravendite.

La crescita del peso di offerte o promozioni potrebbe avere dunque una propria incidenza sulla diminuzione del consumo abituale, anche se l’analisi della situazione deve tenere conto degli investimenti aziendali in marketing promozionale e/o di fidelizzazione sul lungo periodo.

Abbigliamento e prodotti tecnologici: i beni preferiti per le promo

L’ultimo semestre del 2022 si è distinto in ogni caso per una maggiore inclinazione alla ricerca di promozioni, che ha coinvolto il 38% degli italiani. Tra questi, il 65% dei Millennials è propenso a cercare sconti online in modo abituale, con una particolare preferenza per siti e applicazioni dei venditori, piattaforme specializzate nella comparazione prezzi (nel 31% dei casi) e classici motori di ricerca.

I settori preferiti, nel comparto dei prodotti, sono nel 40% dei casi abbigliamento e tecnologia, ambiti in cui incidono i codici sconto di portali come Codicesconto.com o Discoup.com, ma anche siti di couponing come Groupon e occasioni promozionali speciali, come il Black Friday o il Cyber Monday. 

Secondo un sondaggio Klarna, il 75% degli italiani è intenzionato ad acquistare online durante questi periodi promozionali, con un 40% interessato ad abbigliamento e calzature. Prodotti di bellezza e tecnologia si situano al 28% delle preferenze, pari merito, mentre il 24% del campione è a caccia di promo legate all’entertainment online. Da aggiungere che gli over 55, secondo Shopify, sono i più propensi ad acquistare in caso di spese di spedizione gratuite, considerando l’impatto di questi costi sui carrelli abbandonati, i quali arrivano a coprire il 68% dei processi d’acquisto in Rete.

Entertainment e viaggi tra i servizi più performanti

L’entertainment ha ricevuto un ampio slancio dalla rivoluzione digitale, e di conseguenza ha inciso anche sulla fruizione di contenuti/adesione a servizi a distanza. Il marketing promozionale delle imprese ha dunque iniziato a puntare su varie tipologie di incentivo per attrarre nuovi utenti, oppure in un’ottica di mantenimento/fidelizzazione.

Secondo la ricerca di American Express realizzata da Nielsen, il 25% del campione cerca con frequenza promozioni connesse al mondo entertainment. Tra queste si inseriscono le prove gratuite dei servizi, da quelli di piattaforme streaming on demand ai software tecnici, ma questo vale anche per i bonus casinò – tipici degli operatori di gioco a distanza (comparto in crescita del 21,6% nel 2022), e per le videolezioni di prova in campo e learning (mercato che vale oltre 500 milioni di euro).

Altra grande ripresa è quella dei servizi turistici, dopo la pandemia risalita del 33%, insieme al ticketing per gli eventi in presenza (+35%).  In questi casi a dominare sono offerte come i voucher e i coupon, soprattutto per mezzo di piattaforme specializzate in questo genere di servizi, come Trivago, Booking, AirBnb, oppure multicategoria, come il già citato Groupon.

Il trend si inserisce in una tendenza più ampia riguardo la fruizione delle promozioni, che, in questi, i casi, vede l’online come ponte con il canale fisico.

Secondo le stime di Shopify si va infatti verso un commercio ibrido e multicanale, visto che il 49% dei consumatori digitali dichiara di voler fare shopping tanto online che presso i negozi fisici. Gli acquisti da dispositivo mobile, al 64% delle preferenze, sono indicativi di una tendenza alla digitalizzazione che coinvolge soprattutto i giovani (18-34 anni), e scende con l’età, arrivando al 30% tra gli over 55, ancora vicini al canale fisico, o comunque a metà del percorso di conversione al tutto digitale.

Le operazioni a cashback

A proposito di multicanalità, una delle formule promozionali di maggior tendenza è attualmente il cashback, rimborso in percentuale sulle spese sostenute presso un dato e-commerce o esercente, al raggiungimento di una data soglia di acquisti.

La formula del “riaccredito” sul conto, che può essere anche quantificata ed erogata in forma di buoni sconto sui futuri acquisti, ha conquistato il 64% dei giovani di fascia d’età compresa tra i 18 e i 34 anni, con una incidenza anche sulla scelta del metodo di pagamento da adottare per usufruire del benefit.

In generale, secondo i dati forniti da Community Cashless Society, le iniziative e i programmi di cashback, sia completamente online che integrate al canale retail, hanno alimentato i consumi con un apporto di 23 miliardi di euro e un gettito che, nel 2025, potrebbe arrivare a più di 9 miliardi.

Fonte: Osservatorio eCommerce B2C Netcomm School of Management 

Articolo tratto da truenumbers.it


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