Bando SIMEST - FONDO 394/81 Transizione Digitale o Ecologica

FINALITA’

Intervento Agevolativo per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa, a beneficio della competitività sui mercati internazionali. 

BENEFICIARI

Tutte le imprese (MPMI, MidCap e Large Corporate), iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:

·       abbiano una sede legale e sede operativa in Italia;

·       abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;

·       soddisfare uno dei due seguenti requisiti alla data di presentazione della Domanda:

A. avere un Fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo Bilancio; oppure, in alternativa

B. essere una PMI produttiva,con un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio, e far parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti;

·       essere regolarmente costituita, scritta nel registro imprese e in stato di attività;

·       operare in conformità alle pertinenti disposizioni legislative e regolamentari nazionali in materia ambientale;

·       essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

·       non avere ricevuto, e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

·       non risultare inadempiente ad altre obbligazioni assunte nei confronti della SIMEST;

·       avere integralmente restituito gli importi oggetto di un provvedimento di revoca, totale o parziale, o di restituzione dei finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo 394/81 o di un Cofinanziamento;

·       Non essere coinvolta in una procedura concorsuale o in stato di fallimento, non aver chiesto l’accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell’insolvenza, non essere in stato di liquidazione, scioglimento, amministrazione controllata o straordinaria o in qualsiasi altra situazione equivalente;

·       Non rientrare nello scoring 11 e 12;

·       Non trovarsi in difficoltà ai sensi del punto 18, art. 2 Regolamento UE 651/2014;

PROGRAMMI AMMISSIBILI

Il programma, per essere ammissibile, deve destinare almeno il 50% dell’importo deliberato a investimenti digitali e/o ecologici, e la restante parte, fino al 50%, può essere destinata a ulteriori investimenti volti al rafforzamento patrimoniale.

Gli ulteriori Investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale con separata evidenza in nota integrativa oppure asseverati da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF.

Fermo restando quanto sopra, la quota destinata a Ulteriori Investimenti è elevata fino a:

A. 70% dell’importo deliberato a condizione che l’Impresa fornisca evidenza, in fase di rendicontazione, di:

1.      un incremento dei costi energetici pari ad almeno il 100%, come risultante dal confronto dei Bilanci relativi agli ultimi due esercizi precedenti alla presentazione della domanda e come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF e,

2.      un Fatturato export pari ad almeno il 20% in fase di presentazione della Domanda.

B. 80% dell’importo deliberato per le Imprese con Interessi nei Balcani Occidentali;

C. 90% dell’importo deliberato per le Imprese con unità locali o sedi operative localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023. 

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili e finanziabili sono quelle elencate di seguito:

1. spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:

a. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;

b. realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;

c. investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;

d. consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);

e. disaster recovery e business continuity;

f. blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);

g. spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

2. spese per Transizione Ecologica:

a. spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);

b. spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali di cui al paragrafo “PROGRAMMI AMMISSIBILI” della presente scheda. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

4. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale; il soggetto incaricato dall’Impresa Richiedente deve dimostrare di essere in possesso dei requisiti di professionalità e indipendenza

5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento. 

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE 

CONDIZIONI GENERALI

L’Intervento Agevolativo è richiesto dall’Impresa Richiedente a titolo di Finanziamento a tasso agevolato e di eventuale Cofinanziamento (Fondo Perduto, ndr.).

L’agevolazione è concessa nel rispetto delle disposizioni del Regolamento UE 1407/2013 (c.d. “de minimis”)

Fermo restando l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo, alla data di delibera del Comitato Agevolazioni l’esposizione complessiva dell’Impresa Richiedente verso il Fondo 394/81 (inclusa l’esposizione attesa con la concessione l’Intervento Agevolativo oggetto della Domanda) non può essere superiore al 35% (trentacinque) dei ricavi medi degli ultimi due Bilanci. 

IMPORTO AGEVOLAZIONE

Fermo restando l’importo minimo di euro 10.000, l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

·       il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico); e gli importi indicati nella tabella di seguito:

DIMENSIONE IMPRESE Importi in euro

Microimpresa                    500.000

PMI e PMI Innovative    2.500.000

Altre Imprese                  5.000.000

COFINANZIAMENTO

L’Impresa Richiedente può chiedere un Cofinanziamento fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000, che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:

I. È una PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;

II. È una PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);

III. È una PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);

IV. È una PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);

V. È una PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;

VI. È una PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);

VII. È un’impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:

·       aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;

·       adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;

·       processo di implementazione della suddetta Policy;

·       piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);

·       strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy

VIII. È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.

IX. È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023. 

GARANZIE

Le garanzie rilasciate a beneficio del Fondo 394/81, a valere sul Finanziamento sono determinate:

·       Come una percentuale del finanziamento

·       In misura crescente in funzione della classe di scoring assegnata all’impresa

·       Nelle seguenti forme, anche tramite una combinazione di queste:

a. garanzia autonoma a prima richiesta, senza eccezioni, rilasciata da (a) un istituto bancario, con sede legale in Italia o una compagnia di assicurazioni, iscritta al registro IVASS, soddisfacenti per SIMEST; (b) un intermediario finanziario affidato da SIMEST;

b. cash collateral, nella forma di liquidità dell’impresa segregata a beneficio SIMEST, in qualità di gestore del Fondo 394/81;

c. deposito cauzionale, nella forma di trattenuta a garanzia sul Finanziamento concesso, su un conto corrente di SIMEST;

d. altre eventuali tipologie di garanzie, come di tempo in tempo deliberate dal Comitato Agevolazioni.

Sono esentate dalla prestazione di garanzia:

·       le imprese con classe di scoring 1 e 2

·       le imprese con interessi nei Balcani Occidentali

·       le PMI innovative 

DURATA DEL FINANZIAMENTO

La durata del finanziamento è di complessivi 6 anni (2 anni di preammortamento + 4 anni di ammortamento) 

EROGAZIONE

·       Prima tranche pari al 25%, a titolo di anticipo, entro 30gg dallo scioglimento delle condizioni sospensive;

·       Seconda tranche pari al 25%, entro 3 mesi dalla prima rendicontazione (qualora l’impresa ne faccia richiesta in sede di invio della prima rendicontazione e l’importo delle spese rendicontate non sia inferiore all’importo deliberato)

·       Erogazione a saldo, erogato a saldo delle spese ammissibili rendicontate, entro 4 mesi dal termine del periodo di realizzazione 

DOTAZIONE FINANZIARIA

Le risorse destinate alla misura ammontano ad euro 4.000.000.000. 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 09.00 del 27 luglio 2023

Fonte SIMEST

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