Bando “FAre Impresa in Sicilia – FAInSicilia”

DOTAZIONE FINANZIARIA

Al presente Avviso è attribuita una dotazione finanziaria complessiva di 26 milioni di euro, comprensiva dei costi di gestione delle relative procedure di attuazione, così ripartita:

- 16 milioni di euro a valere su FSC 2021/2027;

- 10 milioni di euro a valere su POC 2014/2020.

 SOGGETTI AMMISSIBILI

Sono eleggibili alle agevolazioni di cui al presente Avviso i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

1.     i giovani di età compresa tra i 18 e i 46 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e/o le donne di qualsiasi età che, alla stessa data risultino residenti in Sicilia o vi trasferiscano la propria residenza entro sessanta giorni (centoventi giorni se residenti all’estero) dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni del presente Avviso;

2.     le MPI (micro e piccole imprese) che abbiano almeno una unità produttiva o una stabile organizzazione con sede legale od operativa in Sicilia, o che si impegnino a costituirla entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni del presente Avviso, e che siano in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:

o  essere iscritte presso il Registro delle imprese e risultare attive da non più di 36 mesi;

o   se costituite in forma di società, anche cooperativa, avere una compagine sociale composta, in maggioranza, da persone fisiche aventi i requisiti di cui alla lettera A precedente che detengano almeno il 51% del capitale sociale.

Oltre ai requisiti specifici innanzi richiamati, ai fini dell’accesso alle agevolazioni del presente Avviso, i soggetti richiedenti devono risultare in possesso, a pena di inammissibilità delle relative istanze, dei seguenti requisiti:

·       trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposti a fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, nonché ad alcuna procedura concorsuale di cui al D.lgs. 14/2019;

·       insussistenza di provvedimenti giudiziari interdittivi, cause di divieto, di sospensione o decadenza previste dall’articolo 67 del D.lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;

·       essere in regola con gli obblighi contributivi previdenziali, assicurativi ed erariali;

·    insussistenza delle condizioni di difficoltà di cui all’art. 2 punto 18 lettera da a) ad e) Regolamento UE 651/2014 (c.d. “impresa in difficoltà”);

·       possesso della capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione, non essendo soggetta all’applicazione di sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2, lett. C), del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e ss.mm.ii., o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione;

·       possesso di idonea capacità finanziaria, in relazione alla capacità di provvedere all’apporto di mezzi propri richiesti ai fini della copertura dei costi del programma d’investimento non coperto dalle agevolazioni pubbliche;

·     possesso di idonea capacità operativa e amministrativa da documentare all’interno della Proposta progettuale onde poter assicurare un’efficace attuazione e gestione del progetto imprenditoriale da realizzare;

·       non essere associato o collegato, ai sensi dell’allegato 1 Reg. UE 651/2014, ad altra impresa richiedente un’agevolazione a valere sul presente Avviso;

·       osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di infortuni e malattie professionali sul luogo di lavoro, salute e sicurezza nel luogo di lavoro, inserimento dei disabili, pari opportunità, contrasto al lavoro irregolare, riposo giornaliero e settimanale e tutela dell’ambiente;

·       non avere ottenuto agevolazioni per le stesse spese indicate nel programma candidato alle agevolazioni di cui al presente Avviso;

·       non avere soci, amministratori e direttori tecnici condannati con sentenze definitive o con decreti penali di condanna divenuti irrevocabili, o con sentenze ex art. 444 c.p.p. per uno dei reati elencati all’art. 94, comma 1, lettere a), b), c), d), e) f), g), e h) del D.lgs. 36/2023;

·       non essere destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Sicilia, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro;

·       non essere destinatario di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno.

I soggetti di cui al punto 1 possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni, purché si costituiscano in forma d’impresa entro sessanta giorni (centoventi in caso di residenza all’estero) dalla data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni del presente Avviso, esclusivamente nelle seguenti forme giuridiche:

o   a)  impresa individuale;

o   b)  società, ivi incluse quelle cooperative.

·    Le MPI di cui al punto 2 possono essere costituite anche da soci persone giuridiche a condizione che la presenza di tali soggetti nella compagine societaria richiedente non sia superiore ad un terzo del capitale sociale sottoscritto.

·       Ciascun soggetto richiedente può candidare alle agevolazioni del presente Avviso un singolo progetto imprenditoriale. Il soggetto richiedente costituito da una singola persona fisica, o – nel caso di soggetto richiedente già costituito o da costituirsi in forma di società, anche cooperativa 

· i singoli individui coinvolti nella relativa compagine sociale, non potranno prender parte ad alcun’altra compagine sociale che presenti altra domanda di accesso alle agevolazioni di cui al presente Avviso. Le domande di accesso alle agevolazioni presentate in difetto del presente requisito saranno considerate irricevibili.

·  I soggetti  che risultino beneficiari delle agevolazioni, si impegnano a mantenere – a pena di revoca delle stesse – l’unità produttiva oggetto del programma di spesa agevolato in Sicilia per un periodo di almeno tre anni dalla data di erogazione a saldo dell’ultima quota di agevolazioni di spettanza concessa a valere sul presente Avviso ed a non cedere, prima del suddetto termine, l’azienda o le proprie quote sociali a soggetti privi dei requisiti di cui al presente bando.

PROGETTI IMPRENDITORIALI AMMISSIBILI

1.     Sono ammissibili alle agevolazioni del presente Avviso, i progetti imprenditoriali che abbiano ad oggetto l’avviamento di una nuova attività d’impresa o lo sviluppo di una già esistente perseguendo una o più delle seguenti finalità:

·       la fornitura di nuovi prodotti e/o servizi al mercato, ovvero la combinazione di prodotti e/o servizi in grado di differenziare l’impresa sul mercato rispetto ai concorrenti;

·       apportare cambiamenti su processi produttivi e/o di erogazione di servizi o parti di essi in grado di migliorarne l’efficienza e l’efficacia complessiva;

·       introdurre prodotti, servizi e/o processi che generano come effetto l’ampliamento a nuovi target di consumatori o di utenza;

·       soddisfare i bisogni culturali, sociali e sociosanitari, in modo più efficace rispetto alle alternative esistenti;

·       valorizzare attività di ricerca e sviluppo.

2.     Sono ammissibili alle agevolazioni del presente Avviso i progetti imprenditoriali relativi alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (quando le stesse attività non vengano svolte da imprese operanti nella produzione primaria e di prima commercializzazione di prodotti agricoli di cui all’Allegato I del Trattato U.E.), della fornitura di servizi alle imprese e alle persone, del commercio di beni e servizi, compreso il franchising, della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, della ricettività e dei servizi complementari al turismo, delle attività della filiera culturale finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, della realizzazione di prodotti e servizi per l’innovazione sociale.

3.       Sono esclusi dalle agevolazioni del presente Avviso i progetti imprenditoriali che, ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 1 del Regolamento de-minimis, operino nel settore della pesca e dell’acquacoltura o nel settore della produzione primaria o della commercializzazione e trasformazione connessa alla produzione primaria (c.d. “prima vendita” o “prima trasformazione”) dei prodotti agricoli di cui all’Allegato 1 del Trattato U.E. (sono escluse dalle agevolazioni le attività agrituristiche in quanto legate all’esercizio dell’attività agricola a titolo principale) o che abbiano ad oggetto lo svolgimento di attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri o nel settore dei trasporti e delle costruzioni o dell’estrazione di minerali da cave o miniere. Per il dettaglio dei codici di attività economica (ATECO 2007) non ammissibili alle agevolazioni del presene Avviso si rinvia all’elencazione riportata in Allegato 1.

4.        I progetti imprenditoriali candidati alle agevolazioni del presente Avviso devono prevedere, a pena di irricevibilità, un programma di spesa il cui costo totale complessivo sia compreso tra 50.000,00 e 300.000,00 euro ed una durata del relativo periodo di attuazione non superiore a 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione per accettazione del disciplinare di finanziamento di cui all’articolo 13. Per data di ultimazione del programma di spesa si intende la data del pagamento dell’ultimo titolo di spesa ammissibile validamente rendicontato dal soggetto beneficiario in attuazione del medesimo programma agevolato.

5.         IRFIS si riserva di accertare in sede di istruttoria e di valutazione dei programmi di spesa, la relativa congruità, organicità e funzionalità in relazione agli obiettivi perseguiti con il progetto imprenditoriale cui lo stesso programma di spesa è finalizzato. Nell’eventualità in cui a seguito delle verifiche istruttorie espletate da IRFIS, la spesa ammissibile per il programma di spesa risultasse complessivamente inferiore alla soglia dimensionale minima di 50.000,00 euro, il progetto imprenditoriale sarà dichiarata inammissibile.

6.     I progetti imprenditoriali devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni da parte del soggetto richiedente, ovvero successivamente alla data di costituzione dell’impresa nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche di cui al punto 1. A tal fine, per data di avvio della realizzazione del programma di spesa si intende la data del primo impegno di spesa giuridicamente vincolante assunto dal soggetto richiedente a fronte dell’attuazione del programma di spesa candidato alle agevolazioni del presente Avviso.

7.     Il soggetto richiedente è tenuto a dimostrare, all’atto della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, il possesso di idonei requisiti e qualificazioni professionali per un’efficace attuazione e gestione del progetto imprenditoriale. Tali informazioni dovranno essere illustrate nell’apposita sezione del progetto imprenditoriale redatto secondo lo schema di cui all’Allegato 4 del presente Avviso. Laddove particolari competenze tecniche ed operative fossero reperite mediante il coinvolgimento di figure professionali esterne alla compagine sociale, il soggetto richiedente avrà cura di esplicitarlo all’interno dello schema di progetto imprenditoriale, indicando il nominativo della risorsa esterna selezionata per le specifiche funzioni ad esso assegnate. In tale eventualità, il soggetto esterno dovrà rilasciare idonea attestazione resa secondo lo schema di cui all’Allegato 6, da cui si evinca il possesso dei requisiti e delle competenze descritte all’interno del progetto imprenditoriale presentato dal soggetto richiedente, nonché l’impegno a supportare quest’ultimo nell’eventuale realizzazione dello stesso progetto previa formalizzazione di idoneo rapporto giuridico. Non sono delegabili a terzi le funzioni di gestione manageriale dell’attività economica oggetto del progetto imprenditoriale.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Avviso le spese sostenute dal soggetto beneficiario durante l’attuazione del programma di spesa agevolato, relative all’acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

a) Opere edili aventi ad oggetto interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all’esercizio dell’attività economica promossa dal soggetto beneficiario nel limite massimo del 30% (40% per le sole imprese la cui attività economica ricada nelle categorie ATECO: 55 “Alberghi ed altre strutture simili”, 56.01 “Ristoranti in sede fissa” e 56.03 “Bar”) del totale dei costi ammissibili per il programma di spesa.

Rientrano nella definizione di opere edili anche l’acquisto e l’installazione di infissi ordinari, serramenti, impianti generali civili (idrici, elettrici, fognari e/o di collettamento delle acque meteoriche) e qualsiasi altra opera o impianto assimilabile ai precedenti che non risulti agevolmente amovibile dall’immobile nel quale sia stato installato.

Non sono ammessi alle agevolazioni gli interventi che abbiano ad oggetto la realizzazione di nuovi edifici e/o cubature.

L’ammissibilità delle spese di cui alla presente categoria è subordinata al possesso da parte del soggetto richiedente di idoneo titolo giuridico debitamente registrato che lo immetta nella disponibilità effettiva dell’immobile oggetto dell’intervento e che ne garantisca la disponibilità per una durata almeno pari al periodo di tempo intercorrente tra la data di notifica del provvedimento di concessione delle agevolazioni e la presunta data di completamento del programma di investimenti maggiorata di ulteriori tre anni;

b) macchinari, impianti tecnologici, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica destinati all’esecuzione di specifiche funzioni connesse ai processi produttivi e/o di erogazione dei servizi oggetto del progetto imprenditoriale candidato alle agevolazioni;

c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa il cui costo sia complessivamente inferiore al 15% dell’importo totale del programma di spesa candidato alle agevolazioni. La pertinenza e la congruità dei costi connessi all’acquisizione di tali attivi immateriali in relazione alle finalità ed alle caratteristiche dei progetti imprenditoriali candidati alle agevolazioni sarà valutata caso per caso. Non sono ammissibili i costi connessi con il rinnovo di licenze informatiche relative a software e/o altre funzionalità informatiche già in uso presso il soggetto richiedente alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;

d) formazione specialistica svolta da soggetti terzi rispetto al Beneficiario e rivolta al personale di quest’ultimo di cui è previsto l’impiego in attuazione del progetto imprenditoriale diversa da quella connessa all’acquisizione ed avviamento in utilizzo dei beni di cui alla lettera b) ed oneri professionali ascrivibili a professioni regolamentate, entro il limite massimo del 7% del totale dei costi ammissibili per il programma di spesa.

Rientrano nella definizione di oneri professionali tutti i servizi relativi a progettazione tecnica, direzione dei lavori, sicurezza del cantiere, indagini geologiche, elaborazione di calcoli statici, studi di fattibilità, gestione di adempimenti amministrativi funzionali al conseguimento di titoli autorizzativi connessi con la realizzazione del progetto imprenditoriale. Sono, altresì, ammissibili entro il suddetto massimale, anche le eventuali spese connesse con gli onorari notarili sostenuti dai soggetti di cui al punto 1 dei Soggetti Ammissibili per la costituzione delle relative imprese, nonché i costi connessi con il rilascio delle fidejussioni richieste ai fini dell’ottenimento delle quote di anticipazione.

Ai fini della ammissibilità delle spese di cui al comma precedente, il soggetto richiedente avrà cura di accludere alla domanda di accesso alle agevolazioni di cui al successivo articolo 11, la seguente documentazione:

a)  per le spese relative ad opere edili di cui alla lettera a) del comma precedente dovranno essere prodotti idonei computi metrici estimativi redatti da professionisti abilitati sulla base del vigente prezzario regionale “Opere pubbliche”, al cui interno sia riportato il dettaglio analitico degli interventi e delle lavorazioni da effettuare. Non sono consentite variazioni incrementali dei costi degli interventi intervenute successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni in conseguenza di variazioni degli stessi prezzari regionali;

b)  per le restanti tipologie di spesa dovranno essere prodotti per ciascun bene e/o servizio oggetto d’acquisto almeno tre preventivi qualificati ed omogenei resi da fornitori non collegati. Non sono ammesse variazioni incrementali dei prezzi unitari dei beni e/o servizi presenti nei preventivi.

Le spese relative ai beni di investimento che, per la loro specifica funzione nel ciclo produttivo e/o erogazione dei servizi offerti dal soggetto beneficiario debbano essere localizzati presso altre unità produttive dello stesso beneficiario o di terzi, sono ammissibili alle agevolazioni alle seguenti condizioni:

a)  siano dislocati comunque nel territorio della Regione Siciliana;

b)  siano relativi a macchinari e/o attrezzature utilizzate per lavorazioni effettivamente connesse al completamento del ciclo produttivo e/o di erogazione dei servizi oggetto del progetto imprenditoriale candidato alle agevolazioni;

c)  siano singolarmente identificabili mediante immatricolazione e iscrizione (ove pertinente) nel libro degli inventari come beni prestati a terzi o, nel caso di utilizzo presso altre unità produttive dello stesso soggetto beneficiario, nel libro dei beni ammortizzabili, ovvero nel libro giornale; in ogni caso la loro ubicazione deve risultare dai documenti di trasporto tenuti ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 6 ottobre 1978, n. 627, e del decreto ministeriale 29 novembre 1978 e successive modifiche e integrazioni;

d)  vengano forniti, per ciascun bene in utilizzo presso terzi e/o presso altre unità produttive del soggetto beneficiario, gli elementi utili di conoscenza in riferimento ai contratti di utilizzo posti in essere con i soggetti presso i quali gli stessi beni saranno dislocati (es. modalità di utilizzo, durata, penalità, clausole di rescissione);

e)  la relativa cessione in uso presso terzi avvenga a titolo gratuito;

f)  i beni non vengano destinati a finalità produttive estranee a quelle del progetto imprenditoriale beneficiario delle agevolazioni.

Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese di ordinario funzionamento dell’impresa e le seguenti ulteriori tipologie di spesa:

a)  relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria, del leasing e del leaseback;

b)  per l’acquisto di beni di proprietà di uno o più soci del soggetto beneficiario e, nel caso di soci persone fisiche, anche dei relativi coniugi ovvero di parenti o affini dei soci stessi entro il terzo grado;

c)  riferite a investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature;

d)  effettuate mediante il cosiddetto «contratto chiavi in mano», ossia i contratti che il soggetto beneficiario sottoscrive con un general contractor il quale esternalizza o realizza a sua volta la progettazione, acquista dai suoi fornitori i macchinari, contratta direttamente con le imprese di costruzione per la realizzazione delle opere edili;

e)  relative a commesse interne;

f)  relative all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e arredi usati o comunque ricondizionati;

g)  relative all’acquisto di servizi e/o costi connessi con il godimento di beni di terzi, acquisto di materiali di consumo e/o di ogni altro bene la cui acquisizione rientri nell’ambito del normale esercizio dell’attività economica (c.d. “spese di funzionamento”);

h)  per imposte, tasse, dazi doganali, fatto salvo quanto previsto dal bando;

i)  relative all’acquisto di automezzi, ciclomotori, motoveicoli, natanti e/o imbarcazioni a qualsiasi titolo, fatta eccezione per quelli strettamente necessari al ciclo di produzione e/o di erogazione di servizi di cui al progetto imprenditoriale o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti. La valutazione sulla necessità dei suddetti mezzi è condotta anche in relazione alla coerenza economica e dimensionale rispetto al ciclo di produzione;

j)  sostenute per maggiori oneri derivanti dall’acquisto di beni o servizi acquisiti da fornitori esteri e comunque connessi con l’attuazione del progetto di spesa;

k)  per eventuali interessi passivi sostenuti dal soggetto beneficiario per l’attivazione di coperture finanziarie necessarie al cofinanziamento del progetto imprenditoriale candidato alle agevolazioni del presente Avviso;

l)  per lavori, forniture o prestazioni di servizi i cui titoli di spesa abbiano un importo unitario inferiore a euro 500,00.

Ai fini della relativa ammissibilità, i beni cui sono riferite le spese di cui al presente bando, ad eccezione di quelle di cui alla lettera d), devono:

a)  essere ammortizzabili;

b)  qualora si tratti di beni mobili, essere utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva destinataria dell’aiuto, fatta eccezione per i beni di investimento che, ferme restanti le disposizioni di cui al presente bando, per la loro funzione nel ciclo produttivo e/o di erogazione del servizio, debbano essere localizzati altrove e comunque entro i confini del territorio regionale;

c)  essere acquistati a condizioni di mercato da terzi che non abbiano relazioni con il soggetto beneficiario acquirente. In particolare, i beni non possono essere oggetto di compravendita tra due imprese che nei 24 mesi precedenti la presentazione della domanda di agevolazione o successivamente ad essa si siano trovate nelle condizioni di cui all’art. 2359 del Codice civile, ovvero controllate e collegate, o siano entrambe partecipate, anche cumulativamente o per via indiretta, per almeno il venticinque per cento, da medesimi altri soggetti;

d)  figurare nell’attivo di bilancio dell’impresa beneficiaria per almeno 3 anni dal completamento del programma di spesa.

Le spese sono ammesse al netto dell’IVA.Quest’ultima è da ritenersi una spesa ammissibile laddove la stessa, in virtù dello specifico regime fiscale adottato del soggetto beneficiario, risultasse integralmente e definitivamente non recuperabile/detraibile. Resta fermo l’obbligo da parte del soggetto beneficiario di garantire in sede di ispezione o controllo, la dimostrazione dell’effettivo sostenimento dell’IVA mediante l’esibizione della corrispondente documentazione amministrativo/contabile pertinente.

I pagamenti dei titoli di spesa oggetto del programma di spesa devono essere effettuati esclusivamente dal soggetto beneficiario utilizzando il conto corrente dedicato alla realizzazione del progetto imprenditoriale, attraverso bonifici SEPA. Per i pagamenti effettuati in valuta diversa dall’euro, il controvalore è determinato sulla base dell’importo contabilizzato dall’impresa beneficiaria in relazione alla corrispondente autofattura in euro ai fini IVA.

Ai fini della valutazione di ammissibilità, le spese di cui al punto devono essere descritte analiticamente in sede di domanda e quantificate nel loro ammontare.

Indipendentemente dal regime contabile adottato, i soggetti beneficiari dovranno annotare e conservare tutti i documenti di spesa negli appositi registri contabili pertinenti, rendendoli disponibili per i controlli richiesti da parte del Dipartimento, anche per il tramite di IRFIS.

AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI

  • Le agevolazioni sono concesse a titolo di de-minimis di cui al Regolamento UE n.1407/2013 come modificato da ultimo dal Reg. UE n. 2020/972.
  • Le agevolazioni sono concesse nella forma di sovvenzione (contributo a fondo perduto), con un’intensità di aiuto fino al 90% del totale delle spese ammissibili.
  • La quota di cofinanziamento dovrà essere adeguatamente comprovata dal soggetto richiedente mediante produzione di idonee documentazioni probatorie (estratti conto bancari, attestazioni bancarie o di intermediari finanziari rilasciate secondo lo schema di cui all’Allegato 8, ecc.) contestualmente alla istanza di concessione contributo.

CUMULO DELLE AGEVOLAZIONI

  • Le agevolazioni oggetto del presente Avviso sono cumulabili esclusivamente con altre agevolazioni concesse al soggetto beneficiario a titolo di de-minimis entro il massimale previsto dall’articolo 3.2 del Regolamento de-minimis. IRFIS provvede agli adempimenti relativi agli obblighi di interrogazione e di alimentazione del Registro nazionale degli aiuti di Stato di cui alla legge 29 luglio 2015, n. 115, e del decreto interministeriale 31 maggio 2017.
  • Ai fini della verifica del raggiungimento della soglia di cumulo di cui al punto precedente, a norma dell’articolo 3, comma 2 del Regolamento de-minimis, la verifica sarà condotta avendo a riferimento il concetto di impresa unica secondo la definizione di cui all’art. 2, comma 2 del medesimo Regolamento.

SCADENZA

Le domande di agevolazione potranno essere presentate formalmente a partire dalle ore 10.00 del 20/02/2024 e fino alle ore 17.00 del 27/02/2024 esclusivamente per via telematica, utilizzando la procedura informatica

Vai al Bando Completo

pexels-chiara-boracchi-7733701jpg